07 marzo 2023

 

L'origine del Male - Parte Seconda

Sgualembrare

Ma senza scappellamento a destra



 

Una tesi ardita

La trovate qui, nel primo post. Non siate pigri, che così mi fate pure visualizzazioni.

 

Picchiarsi con le parole

Chi ha giocato ad un qualsiasi gioco di ruolo, ma proprio qualsiasi, a scelta, ha una pure vaga idea di come si dichiara un attacco: dico quello che voglio fare, tiro il dado, sommo i punteggi, controllo le difese e alla fine di questo procedimento scopro se ho colpito o meno. 

Diavolo, è lo stesso procedimento che c'è anche nei giochi da tavolo e nei videogiochi. Una cosa semplice, testata, che tutti conoscono, a prova di idiota. 

...e fortissimamente avversata da ogni giocatore di Lot. 


Il play by chat, sostenevano, è un gioco descrittivo e non è possibile che il risultato di un combattimento sia deciso da chi tira più alto, anche di fronte a descrizioni pessime, sciatte, poco ispirate.

Immagino siano gli stessi che al tavolo del risiko tirano fuori le pistole perché il risiko è un gioco di guerra. 

Invece è sembrato loro più aulico ed ispirato adeguarsi all'ambientazione e decidere rispetto a chi descrive meglio. Già, ma descrive meglio cosa?

Siccome "mi ha emozionato di più" è un parametro che chiunque può adottare come vuole, in qualche strana maniera si è arrivati a decidere che la cosa migliore fosse basare la riuscita delle azioni sull'aderenza tecnica e descrittiva ai manuali di scherma medievale ed alle rispettive tecniche di scherma.

No, sul serio, non vi sto prendendo per il culo. 

 

E così i giocatori di pllay by chat hanno conosciuto termini come lo Sgualembro, lo Sgualembro Roverso, il Roverso Ridoppio e altre amenità difficili da giustificare. 

Qualche emulo, ad un certo punto, ha pensato di farlo anche con le manate e ve lo faccio vedere perché a volte un'immagine vale più di mille parole

 


Ed ecco a voi le "sberle schematizzate" (cit)

 

E così, è nato il combattimento descrittivo. 


Cosa avrebbero potuto fare invece

Se la risposta "il sistema che usano tutti, cioè descrizione + tiro di dado" non vi piace, siete delle persone tristi. 

E comunque ho una soluzione anche per voi. 

Ci sono giochi da tavolo che hanno un sistema di carte. Giochi la carta e se la carta "batte" quella dell'avversario, vinci. Nella versione più semplice è una sorta di "sasso, carta, forbice" evoluto, con qualche variante per renderlo eccitante. 

Un esempio banale potrebbe essere "spadata, colpo di scudo, parata, schivata, attacco potente".

E poi, per dare un sapore di imprevedibilità, non si può giocare due volte di seguito la stessa carta, così il gioco diventa meno prevedibile. Volendolo elaborare, si possono anche dare "carte" con un cooldown più alto di un turno e, magari, con effetti più interessanti, sempre per migliorare la varietà strategica. 

Per capirci, il combattimento inizierebbe ad assomigliare ad una mano di Magic o di Heartstone. 

C'è un'ultima alternativa, suggerita dai nostri amici toscani: vince chi, vedendo il sistema, pronuncia la bestemmia più creativa. 

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