Il blog personale di Quartz, noto rompipalle del mondo del gioco di ruolo. Uno spazio nel quale parla da solo perché pensa di avere ancora qualcosa da dire, anche senza un pubblico che lo possa ascoltare
03 novembre 2021
Le caratteristiche del PBC: un gioco in continuo movimento
Cosa usare, cosa evitare, cosa vi affatica, cosa vi agevola
No definizioni, si osservazioni
Un gioco in continuo movimento
Governare il movimento
Sulla carta, è bellissimo poter entrare in gioco e giocare subito. Ma dopo la terza "giocata da bar" (quella nella quale entri, conosci persone, capisci cosa fanno, spieghi cosa fai tu), se non evolvi e progredisci nello sviluppo del gioco inizi ad annoiarti. Ci sono, per carità, giochi che hanno come obiettivo il giocare un momento di vita quotidiana. Il problema si pone quando l'obiettivo sarebbe essere l'eroe che sconfigge draghi o il pirata spaziale o il poliziotto anni '20 o la spia sotto copertura e, invece, ci si continua ad incontrare al bar e chiacchierare del più e del meno. E attenzione, perché il problema non è "il bar", perché ho personalmente visto la "giocata da bar" svolgersi nel cimitero maledetto di una cittadina infestata dal male, il che se ci pensate è anche peggio perché aggiunge la mistificazione dell'aura di terrore che dovrebbe aleggiare nel gioco.
Scatenare il movimento
Uno dei modi migliori per sfruttare la caratteristica del gioco in continuo movimento è quella di dare obiettivi ai personaggi, obiettivi troppo grandi per essere affrontati da soli e che richiedono capacità disparate, che un singolo personaggio non potrà mai avere. Questo porterà i personaggi a cercare altri personaggi diversi, con caratteristiche diverse, per portare a termine i propri obiettivi. Per farlo, saranno costretti a dare qualcosa oppure, ancora meglio, a promettere aiuto futuro sugli obiettivi non propri, e cioè altro gioco su un altro profilo
Decidere la "velocità di crociera" e regolare meglio le varie esigenze è un'attività complessa, che non c'entra in questo articolo e del quale magari parleremo in un altro momento. La cosa importante da sapere è cosa si ha per le mani e qual è l'approccio più efficiente al gioco. Altri ne sono possibili, sapendo che richiederanno tanta più fatica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I fumetti della Sfinge: We have a Bunny

-
Le vecchie battute di Quartz Specialista nello sparare cazzate sin dal 2012
-
Come siamo arrivati fino a qui? Resoconto per quelli che si sono persi le puntate precedenti
Nessun commento:
Posta un commento